mercoledì 25 aprile 2012

MALIGNITA' SUBITA


 MALIGNITA'
MALVAGITA'
MALIZIA








MALIGNO:

fr. malin, maligne:= lat. malignus per maligenus comp. di malum male e tema di gen-o = gigno generare (v. genere)

che genera il male, ossia che ha naturale disposizione a mal fare. che si compiace del male. Detto di malattia vale infettiva e spesso mortale, e così Febbre maligna, tumore maligno, Pustola maligna e simili. Come sost. il Diavolo, o spirito del male. [cfr. celt. cornov. malan] così detto quasi per antonomasia.
[Malignità differisce da Malizia e da Malvagità, perocché la prima è perversa inclinazione d'animo disposto per propria natura a nuocere, la seconda è occulto e simulato pensamento all'altrui danno, la terza riferiscesi alle male e criminose azioni: onde la malizia dipende dalla mente, la malignità dal cuore, e la Malvagità dalle azioni.]


La definizione del vocabolario etimologico aiuta a comprendere il significato del termine.


Quando però si subisce una mentalità maligna, che fa di un essere umano il centro del proprio compiacersi del fare azioni malintenzionate, maligne non c'è modo di poter descrivere come vive questo essere umano, che in genere, non ha un motivo che scateni simili atteggiamenti, ma essi risultano quasi sempre fini a se stessi per cui ancor più pressanti e volgari.
il motivo scatenante è sempre dovuto a delle turbe sessuali: impotenza, blocchi, astinenza per esaltazione religiosa, rimozione del desiderio sessuale ed amplificazione del timore di questo desiderio e anoressia istintuale non abreata.
Da ciò si evince che coloro che siano affetti da questa forma di disturbo psichico non sono facilmente curabili, in quanto l'eziologia della "malattia" è pressoché intrattabile ai loro occhi o addirittura inesistente.
La malignità è una grave forma di psicosi che si nasconde dietro una credenza la quale definisce questo atteggiamento mentale e comportamentale un difetto emotivo. 
Invece è proprio una deformazione psichica grave.
Purtroppo molti vizi sono ritenuti tali e non riconosciuti come psicosi. ciò impedisce una forse possibile cura delle cause scatenanti e di risolvere quindi il problema della comunicazione e dei rapporti interpersonali con queste tipologie umane.
Se poi consideriamo che nevrosi psicotiche di questo genere sono notevolmente diffuse e si manifestano in tempi e spazi diversificati certamente non si possono dormire sonni "tranquilli"; queste incapacità a riconoscere cause e sintomi di una deformazione psichica sono problematiche che stanno distruggendo il mondo secolo dopo secolo..e non c'è modo di evitarlo..; l'ignoranza come dilaga, così afferma il proprio vuoto culturale nella storia dell'umanità.
E' anche per questo motivo che una reale evoluzione non è certo la tendenza della nostra specie.. né tanto meno la crescita spirituale.


Simonetta Pancotti










sabato 7 aprile 2012


Senza Rispetto

Ho commesso molti errori nella mia vita e, di fatto, continuo a commetterne, per quanto cerco di evitarne l'eccesso o l'ipocrisia.
Ciò che più impedisce la correzione dei propri errori è l'ambiente che, invece, ci campa, e per nulla al mondo vuole prendere atto del tentativo di riparare a questi ultimi, anzi ne ammorba ogni iniziativa a tal punto che, i più, cedono e fanno scempio di tutto.
Sono come l'arcangelo Michele, portatore di Giustizia Spirituale, più che divina. Perchè sulla terra di divino c'è solo la morte.
Quindi per portare Giustizia spirituale è necessario aver fatto propria l'ultima soglia e sapersi morire.
Ecco.
Questo è il mio iter.
Saper testimoniare a me stesso una giustizia spirituale che nessuno vuole appagare, provarne esigenza, ma soltanto farne un alibi per infierire su chi INVIDIA, su chi DETESTA, su chi specchia l'infamia del falso giustiziere privato, che altri non è che una CAROGNA.
E saperne testimoniare l'efficacia malgrado ogni mezzo di repressione di questa luce...è già qualcosa.
Io sono una persona che cerca di non farsi coinvolgere da false chimere, da subdoli contrasti, da tentazioni liberatorie effimere che altro non sono che corruzioni mascherate da riconoscimenti.
Non è facile, perchè intorno a me ho una feccia di carogne tutte versate a falsificare il mio atto onesto verso me stessa.
Pazienza.
La mia anima è testimone della mia purezza d'intento.

a cura di Simonetta Pancotti