
Senza Rispetto
Ho commesso molti errori nella mia vita e, di fatto, continuo a commetterne, per quanto cerco di evitarne l'eccesso o l'ipocrisia.
Ciò che più impedisce la correzione dei propri errori è l'ambiente che, invece, ci campa, e per nulla al mondo vuole prendere atto del tentativo di riparare a questi ultimi, anzi ne ammorba ogni iniziativa a tal punto che, i più, cedono e fanno scempio di tutto.
Sono come l'arcangelo Michele, portatore di Giustizia Spirituale, più che divina. Perchè sulla terra di divino c'è solo la morte.
Quindi per portare Giustizia spirituale è necessario aver fatto propria l'ultima soglia e sapersi morire.
Ecco.
Questo è il mio iter.
Saper testimoniare a me stesso una giustizia spirituale che nessuno vuole appagare, né provarne esigenza, ma soltanto farne un alibi per infierire su chi INVIDIA, su chi DETESTA, su chi specchia l'infamia del falso giustiziere privato, che altri non è che una CAROGNA.
E saperne testimoniare l'efficacia malgrado ogni mezzo di repressione di questa luce...è già qualcosa.
Io sono una persona che cerca di non farsi coinvolgere da false chimere, da subdoli contrasti, da tentazioni liberatorie effimere che altro non sono che corruzioni mascherate da riconoscimenti.
Non è facile, perchè intorno a me ho una feccia di carogne tutte versate a falsificare il mio atto onesto verso me stessa.
Pazienza.
La mia anima è testimone della mia purezza d'intento.
a cura di Simonetta Pancotti
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