venerdì 4 gennaio 2013


ASTRI E STELLE

E' un peccato che stelle come siamo noi umani
abbiano perso la facoltà di brillare
Questi astri
che vagano nel cielo muti
senza colore
senza luce
senza alcuna meta regale da realizzare
cui adempiere
cui dar adito alla promessa
trasmessa
nella notte dei tempi
da avi ormai disconosciuti
dimenticati
mai immaginati
con la giusta esattezza ed equilibri sottili

Io e te siamo stelle
e come astri inondiamo di luce la nostra presenza nel cosmo
Sulla terra siamo troppo
sul mare siamo tutto
sul cielo siamo l'infinitesima parte di esso
oltre l'infinito
siamo semplicemente noi stessi

Questa realtà
compete spiriti evoluti
coscienze qualificanti
realtà reali in crescita intima

Non è così strano
difficile
o miracoloso
essere ciò che siamo

anche se poi
accade raramente
ed il più delle volte
sembra anche un fastidio
un incidente
un errore di percorso
se il percorso
è su un binario morto
in corsa folle
contro un destino inequivocabile..

Perché non togli quel velo dagli occhi?
guardami
guardami con lo sguardo profondo
guardati
non fuggire
agisci in te stesso
so che è difficile
che la follia è sempre lì
dirimpetto
anche io ho sbagliato sempre
quasi sempre
ora la fuga
non mi frega più
vedo fuggirmi il corpo
vedo il terrore nelle occhiaie vuote
ma io sono qui
accanto a te
senza timore
nè esaltazione
nè ripensamento

Ti amo
e tu lo sai
mi ami
ed anche questo sai bene

E' il momento giusto
per stupire il firmamento
siamo due stelle
due astri
in un prossimo antiuniverso

14 settembre 2012
Simonetta Pancotti Marino

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