domenica 19 agosto 2012



Noia vuota

Conosco delle persone
che hanno come obiettivo
quello di vivere per poter sopportare,
senza saperlo fare, però, in realtà
tutto ciò che di se stesse,
per se stesse,
è loro insopportabile
invalicabile
che rappresenta una morte cruenta
seppure ancora vivono,
ma senza pentimento,
senza alcuno scrupolo,
né ingegno, 
sul limite altrui 
di discernimento, 
apatia e 
incarognimento.
E per questo scelgono, 
senza proprio pensare
alle estreme conseguenze,
di usare l'errore millenario
della delega, della deresponsabilizzazione, dell'abdicazione,
per vivere più furbamente
alle spalle di tutti coloro
che, ignari di ciò,
sono, per contro,
a queste persone 
indifferenti,
egoisti,
distanti.

E' una noia vuota
quella che scatena
tanta ingiusta causa
nella giusta disperazione piena
che si potrebbe riconoscere
ed accogliere,
se queste persone
invece di svenare l'ambiente,
come giustificati pidocchi,
resi tollerati dal potere materialistico incombente,
in quanto capaci assai nel malaffare
che riempie la panza loro e del criminale,
che di loro abilmente si serve
per I POLLI, gli ingenui ed i giusti
depredare,
assassinare,
annientare nell'immagine,
e nella capacità
di provvedere
ai bisogni primari
che per tutti indistintamente
sono necessari
pena la morte
per carenza di cibo, acqua e sostanza.,.
sapessero volgere lo sguardo al proprio ignoto destino
e di questo farne un bagaglio
per superare il non senso del quid
che tutti ci accomuna
sia nel migliore
che nello sbaglio.

Questi spregevoli individui
sono come il giuda apostolo traditore
e come pilato, magistrato del disonore,
e come barabba, apprezzato dagli idioti in massa,
e come ogni umano che di se stesso
abbia negato
la spiritualità eccelsa

perchè non colma a dovere
LA PANZA

19 agosto 2012

Simonetta  Pancotti Marino

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