sabato 25 agosto 2012


PROFESSIONE: specchio deformante e clonale.

Si sa che, man mano che i secoli trascorrono, aumenta sempre di più un’esigenza: l’esigenza di spazio\tempo.
Si sa anche che la popolazione tende anch’essa ad aumentare, ma la forza intellettiva tende a diminuire, a frantumarsi sempre più e per questo motivo le macchine prendono sempre più il posto degli umani. Perché occupano meno spazio e contengono eventi per un tempo che si può considerare illimitato rispetto l’età umana, anche se campassimo cento anni e più.
In questo senso si è reso necessario un nuovo modo di porsi perché si possa vivere senza essere troppo stretti da un sistema oltremodo pidocchioso e svenante. E’ nata quindi una nuova professionalità: quella del Vuoto clonale e dello Specchio deformante.
La discarica quindi si è espansa per dar modo alla popolazione di, come dire?, potersi esaurire più velocemente e affinché l’obsolescenza potesse essere il nuovo punto di forza di una gravità sempre più incentrata sulla noia, la mancanza, per l’appunto, di spazio e di tempo, utili a nuove iniziative che non siano quelle previste dal sistema.
Ogni possibile traccia di antiuniverso reintegrativo DEVE essere spazzata via.. con ogni mezzo.
Non è una guerra personale, perché non avrebbe proprio senso alcuno. E ‘ una guerra fredda che si manovra nel subconscio della specie a livello capillare…
Un po’ come si muove la demotivazione, la depressione, l’anoressia ecc…
Ovvero tutte quelle patologie che poi portano alla forma psichica cui una persona risulta predisposta; anche a più patologie, solo che una, delle tante, prenderebbe senz’altro il sopravvento; in alcuni casi anche dopo pochi anni dalla nascita.
E’ più facile, adesso, destabilizzare una psiche, perché i problemi interni ad un nucleo, familiare e non, sono non solo devastanti per gli adulti, ma anche per l’ambiente e per il singolo: figuriamoci per un feto, per un neonato, per un infante ecc..
Ma la razza umana è realmente un aborto della realtà umana.. non ci sono scusanti.
Una razza che fa del proprio progresso il motivo principale della propria estinzione spirituale e forse anche biologica, non è da apprezzare, semmai è da tenere molto distante..perché debilitante e senza scrupolo.
Una razza che fa della propria forza e della propria debolezza un’arma di ricatto, a me, scusatemi, mi fa proprio schifo..!!!
Dicono di me che vedo le cose in modo sbagliato, che sono una malalingua, che non capisco un tubo e che mi do aria da saccente…Non me lo dicono certo in faccia, ma non sono cretina..lo vedo lo stesso..lo capisco e so che la gente non accetta la semplificazione: più hanno la vita complicata e più aborriscono la semplificazione responsabile..
OVVIAMENTE cercano, in tutti i modi, di farsi MANTENERE, a scapito di chi si responsabilizza e fa della sua vita un impegno personale, individuale e sociale oltre che spiritualmente inteso come ricerca della propria identità.
E’ per bloccare questa mentalità che le nuove professioni dilagano, come un golem formato da una massa intenzionalmente criminale.
Il pensiero è di massa, ma le esecuzioni sono iperorganizzate.
Spiego brevemente come intendo queste professioni;

a)                 vuoto clonale, inteso come individui che rinnegano nel sociale una propria responsabilità sovrapersonale e cercano nel sistema un modo per farsi i cavoli loro senza volersi preoccupare dell’interazione fra individuo e pianeta, identità e cosmo.
b)                 Specchio deformante, inteso come la capacità di  azzerare la comunicazione reintegrativa con gli individui che rispettano la ricerca iniziatica, per portarli a svuotarsi inutilmente in percorsi che sono, in realtà dei vuoti, delle perdite di tempo, delle mancate corrispondenze.., ma verso le quali non è possibile evitare di incappare: se mi devo procurare del cibo, devo cercarmi un lavoro e PER FORZA devo rispondere alle richieste che ci sono, anche se sono o delle “bufale” oppure delle richieste non compatibili con il mio modo di essere.
c)                 Per forza devo credere e presentarmi, anche se so già che mi stanno prendendo per i fondelli, per pugnalarmi alla schiena.
d)                Allora, se permetti la bufala me la invento io, come dico io e quindi LA VEDO e non faccio del male a nessuno: anzi.. se posso reintegro equilibrio non certo sopraffazione e ossessione..

Il fideismo coatto è uno specchio deformante ed un vuoto clonale che ha evirato i tre quarti del potenziale di un progresso e tecnologico e spirituale, innescato in 4000 anni o 5000 anni di storia umana..

Non ci sono in realtà, commenti…

25 agosto 2012

Simonetta Pancotti

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